Mediazione civile e commerciale. Risoluzione del Parlamento Europeo del 12 settembre 2017

Risoluzione del Parlamento europeo del 12 settembre 2017 sull’attuazione della direttiva 2008/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008 in materia di mediazione in materia civile e commerciale (c.d. “direttiva sulla mediazione”) (2016/2066 (INI)).

Il 12 settembre 2017, è stata approvata dal Parlamento europeo una risoluzione in tema di mediazione civile e commerciale, dopo otto anni dal recepimento in Italia della Direttiva del 2008, che invita gli Stati membri a dedicare maggiori contributi ed incentivare il ricorso alla mediazione nelle controversie civili e commerciali, anche attraverso opportune campagne di informazione.

L’Italia è stata addirittura citata come esempio di una best practice poichè il ricorso alla mediazione è sei volte superiore rispetto al resto dell’Europa.

La risoluzione invita poi la Commissione a valutare i seguenti obiettivi:

 

elaborare norme di qualità a livello di Unione relative alla fornitura di servizi di mediazione, creare e mantenere registri nazionali dei procedimenti oggetto di mediazione nonché per assicurare una migliore cooperazione tra i professionisti della giustizia;

effettuare uno studio dettagliato sugli ostacoli alla libera circolazione degli accordi di mediazione esteri nell’Unione e sulle varie opzioni esistenti per promuovere l’utilizzo della mediazione quale modalità valida, accessibile ed efficace di risoluzione delle controversie interne e transfrontaliere nell’Unione;

a trovare soluzioni al fine di estendere l’ambito di applicazione della mediazione anche ad altre questioni civili o amministrative.

 

 

Sacirca il testo della risoluzione in italiano.

Risoluzione del Parlamento europeo del 12 settembre 2017 sull’attuazione della direttiva 2008/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008 in materia di mediazione in materia civile e commerciale (c.d. “direttiva sulla mediazione”) (2016/2066 (INI))

Il 12 settembre 2017, è stata approvata dal Parlamento europeo una risoluzione in tema di mediazione civile e commerciale, dopo otto anni dal recepimento in Italia della Direttiva del 2008, che invita gli Stati membri a dedicare maggiori contributi ed incentivare il ricorso alla mediazione nelle controversie civili e commerciali, anche attraverso opportune campagne di informazione.
L’Italia è stata addirittura citata come esempio di una best practice poichè il ricorso alla mediazione è sei volte superiore rispetto al resto dell’Europa.
La risoluzione  invita poi la Commissione a valutare i seguenti obiettivi:

  1. elaborare norme di qualità a livello di Unione relative alla fornitura di servizi di mediazione, creare e mantenere registri nazionali dei procedimenti oggetto di mediazione nonché per assicurare una migliore cooperazione tra i professionisti della giustizia;
  2. effettuare uno studio dettagliato sugli ostacoli alla libera circolazione degli accordi di mediazione esteri nell’Unione e sulle varie opzioni esistenti per promuovere l’utilizzo della mediazione quale modalità valida, accessibile ed efficace di risoluzione delle controversie interne e transfrontaliere nell’Unione;
  3. a trovare soluzioni al fine di estendere l’ambito di applicazione della mediazione anche ad altre questioni civili o amministrative.


Sacirca il testo della risoluzione in italiano.