A SAVONA LA SECONDA EDIZIONE DEL CONVEGNO NAZIONALE METAKOINÈ

Venerdì 1 dicembre nella Sala della Sibilla del Priamàr di Savona, avvocati, magistrati, commercialisti, esponenti del mondo della comunicazione, della tecnologia e delle scienze si sono confrontati per un convegno sul tema della mediazione e del dialogo tra linguaggi, professionalità e media differenti.
Nonostante il maltempo e un'improvvisa nevicata, relatori provenienti da tutta Italia hanno onorato l'invito degli organizzatori del convegno nazionale Metakoinè e hanno portato sorprendenti e inediti contenuti sui temi del diritto, della mediazione, della comunicazione, dell'innovazione scientifica.
Il convegno è stato promosso da Fondazione Aequitas ADR, Studio Legale Branca e Punto a capo Comunicazione in collaborazione con La Stampa, l'editore More News e altri partner, Patrocinato da Regione Liguria,Camera di Commercio Riviere di Liguria, Università di Genova, Comune di Savona e con l'accreditamento dell'Ordine degli Avvocati e dei Commercialisti di Savona, con il contributo di Fondazione De Mari.
A introdurre e moderare brillantemente gli interventi il giornalista Sandro Chiaramonti de La Stampa, media partner dell'evento.
Dopo i saluti del Sindaco Ilaria Caprioglio che ha sottolineato il valore sociale e l'importanza della mediazione,  i saluti dell'Avvocato Fabio Cardone, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Savona, l'intervento del dott. Matteo Marcenaro, Mediatore dell'Organismo di Mediazione ADR dell'Ordine dei commercialisti di Savona, ha presentato in modo molto efficace caratteristiche tecniche e aspetti fiscali dello strumento della mediazione legale.

Sul tema della mediazione ha aperto gli interventi il Giudice del Tribunale di Savona Fabrizio Pelosi presentando e confrontando limiti ed opportunità del processo rispetto al recente strumento della mediazione legale. Nel confronto a due voci con l'Avvocato Diego Comba, specializzato in diritto civile ed internazionale nonché Presidente di Fondazione Aequitas ADR , è emerso un quadro molto interessante sull'attualità e il valore della mediazione legale, in cui, sottolinea Comba "il mediatore non giudica e non attribuisce una ragione o un torto ex cathedra, ma aiuta le parti a trovare un accordo sugli specifici punti del contenzioso, che possa gratificare entrambi i contendenti, in modo pragmatico e talvolta anche creativo.
La mediazione legale è un mezzo alternativo al processo tradizionale introdotto in Italia sin dal 2010 e proprio quest'anno è stato confermato come ADR (Alternative Dispute Resolution) riconoscendone anche il valore pubblicistico, proprio perché può ridurre il numero delle procedure e contenere i costi umani, sociali e psicologici di uno scontro in giudizio
".

Sui temi della comunicazione da Firenze è intervenuto il Social Media Manager Rai Bruno Mastroianni, presentando il Manifesto Parole O-Stili che ha presentato un decalogo sui principi della buona comunicazione sui social e in rete.
Dal Piemonte è arrivato il giornalista ed editorialista de La Stampa Gigi Garanzini, che ripercorrendo la storia del calcio da Carosio a Caressa ha ricordato l'imprescindibile apporto di Gianni Brera alla comunicazione sportiva e come il linguaggio del calcio  ha influenzato il linguaggio della politica e il linguaggio comune."Scendere in campo, fare melina, marcare a uomo" sono solo alcune delle espressioni che sono entrate nell'italiano corrente che sono nate appunto nel mondo del calcio.

Da Genova sono intervenuti il Direttore del Dipartimento di Robotica di IIT Prof. Giulio Sandini, che ha presentato le importanti implicazioni che nella robotica hanno lo studio della comunicazione e delle emozioni umane. Così anche il prof. Antonio Camurri, fondatore e direttore scientifico di Casa Paganini Info-Mus ha presentato alcuni sorprendenti video in cui si arriva ad una "mappatura " dei gesti e dei movimenti di danzatori o musicisti, per arrivare a quel tracciato che rappresenta la forma più rispondente a incontrare le emozioni positive e quindi il gradimento del pubblico.

Le emozioni sono state ancora protagoniste dell'intervento di Monica Brondi, promotrice del convegno, che ha presentato il nuovo metodo "Metakoinè" per il miglioramento della comunicazione professionale e personale e per "Comunicare in tutti i sensi" Questo metodo, che utilizza tra gli altri, strumenti come i colori, i profumi, il segno grafico, include anche un dispositivo assolutamente innovativo impiegato in ambito medico in Francia e altri paesi europei: la maschera immersiva per esperienze di realtà virtuale. Questa tecnica è stata presentata dalla psicoterapeuta francese Céline Lostia, esperta in cyberterapia immersiva che affiancherà Monica Brondi nei seminari interattivi con il pubblico che verranno realizzati da gennaio 2018 a Savona.
Sul tema della mediazione è intervenuto da Genova l'Avvocato Tomaso Galletto, specializzato in diritto societario, fallimentare ed in diritto dell’Arbitrato, che ha presentato un quadro di analisi sui motivi per cui la mediazione e  gli strumenti ADR (alternativi al processo tradizionali) in Italia  non siano ancora abbastanza conosciuti e utilizzati. Un confronto che è diventato ancora più appassionato con l'intervento dell'Avvocato patrimonialista Cristina Rossello, che opera tra Milano, Roma e Bruxelles, che ha espresso la necessità che "la mediazione, approccio ormai in uso in controversie di natura internazionale, possa essere sempre più utilizzato nella pratica della giustizia, per superare quella cultura della conflittualità che è un fattore che limita e non favorisce la competitività del nostro paese nel mondo".
L'avvocato civilista e mediatore Maria Gabriella Branca, promotrice del convegno, ha ripreso i temi e gli spunti lanciati dall'Avv. Comba e dall'avv. Rossello per presentare i vantaggi e le nuove prospettive che la professione del mediatore può prospettare alla categoria degli avvocati e di coloro che desiderano approcciarsi ad un'attività e un compito di grande utilità sociale: tutt'altro che di serie "B" come chi ha malinteso questo strumento ancora pensa, ma uno strumento che è sempre più sollecitato e promosso non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo. Il confronto a due dell'avv. Branca con la mediatrice e formatrice Paola Tagliaferri, di Parma, moderato dall avv. Diego Comba, ha rappresentato al pubblico in modo molto efficace come avviene una mediazione e qual'è il clima e lo spirito collaborativo che anima le parti e il mediatore in una dinamica relazionale che scioglie la conflittualità e la orienta verso una soluzione conciliativa e gratificante per le parti.

Il convegno si è chiuso con l'intervento del magistrato e autore teatrale Salvatore Cosentino, che sfidando le intemperie è arrivato da Lecce per gratificare il pubblico con un'intelligente, sorprendente e ironica performance sui paradossi del linguaggio giuridico.
Il convegno costituisce il secondo evento nazionale del progetto Metakoinè, dopo la prima edizione, svoltasi il 25 novembre 2016 all'Auditorium San Fedele di Milano, alla presenza di ospiti d'eccezione come il premio Nobel Abdelaziz Essid, l'autore televisivo Carlo Freccero e numerosi esponenti della magistratura e del mondo della cultura.
È stata inoltre l'occasione per lanciare le adesioni all'assocazione Progetto Metakoinè che unirà in una community tutte le persone appassionate al tema della comunicazione dei linguaggi e della mediazione, provenienti da tutte le categorie professionali.